Partito Comunista Internazionale

Cinque scellini

Categorie: Kenya, UK

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È stato assolto a Nairobi l’ufficiale inglese imputato (e reo confesso) di aver ucciso due indigeni in un’elegante competizione sportiva che comportava fra l’altro la esposizione in caserma della classifica dei negri ammazzati, feriti e fatti prigionieri (non risulta, ma non è nemmeno escluso, che la classifica servisse di tabella al locale totocalcio) e un premio di cinque scellini ai soldati che ne avessero ucciso uno.

L’assoluzione, evidentemente, rispecchia un calcolo economico: per 5 scellini, pari a circa quattrocento lire, il massacro dei negri del Kenya viene a costar poco, ed è certo che, nella classifica dei macelli coloniali, passerebbe in testa. Che poi i parlamentari inglesi si scandalizzino, fa parte della commedia di tutta la storia coloniale del capitalismo: scandali dello stesso tipo hanno costellato la guerra dei boxers o dei boeri e le avventure in India, il che non ha impedito agli scandalizzati di difendere strenuamente un impero fondato, come tutti gli imperi coloniali della splendida era borghese, sul sangue vile dei sottomessi e sul sangue blu dei dominanti.